La dieta del gatto non è come quella del padrone

Oggi, parlando di diete, apriamo un piccolo capitolo su una dieta particolare, quella del gatto. Non si tratta di una dieta in senso stretto e come potrete facilmente immaginare non si tratta di una dieta dimagrante, semplicemente andiamo a verde come alimentare il nostro gatto con un regime alimentare corretto, con un focus sui gatti adulti, anziani, cuccioli, sterilizzati, perché la dieta non è uguale per tutti i gatti.

La dieta del gatto, cosa possiamo dargli e cosa no

Tanto per cominciare, il fatto che il gatto sia onnivoro non significa che possiamo dargli cotica e piselli e il tiramisù della nonna. Il gatto che vive in casa non è un essere umano e non può (non dovrebbe) seguire il nostro regime alimentare. Se siamo fruttariani, pretendere che anche il nostro micio lo diventi sarebbe un po’ una forzatura. Ci sono poi dei cibi che non devono essere assolutamente somministrati, vediamo quali e perché.

  • Cioccolato: come per il cane, il cioccolato per i gatti è tossico, evitare di darglielo, magari mangiamolo noi!
  • Latte: il latte, da sempre, è l’alimento per eccellenza del gatto nell’immaginario collettivo, eppure non bisogna esagerare. Il latte si può dare al cucciolo, ma meglio diluito con un pochino di acqua Poiché questo è un alimento specie-specifico, risulta troppo proteico e pesante per i gattini, inoltre ci sono gatti intolleranti al lattosio.
  • Pesce crudo: in generale il gatto lo gradisce, ma è meglio cuocerlo, tuttavia solo pesce non va bene, bisogna alternare con altri alimenti.
  • Carne cruda: la carne è un alimento molto gradito dai gatti, ma anche in questo caso meglio cuocerla perché cruda potrebbe far rischiare al gatto la salmonella.
  • Ossa: il gatto tende a deglutire il cibo più che a masticarlo, le ossa non sono un alimento adatto.

In generale è bene evitare dolci e alimenti conditi. Se scegliamo cibo industriale, scegliamolo adatto al nostro gatto, niente cibo per cani.

Eterno dilemma, secco o umido?

Il dilemma poi è sempre lo stesso, cibo secco o cibo umido? Il gatto è abitudinario, sarà lui a farvi capire cosa gradisce di più, in generale il cibo secco può stare nella ciotola per più tempo, quindi sicuramente è più pratico. Se scegliete questa tipologia lasciate sempre una ciotola d’acqua accanto. Il cibo umido invece deve essere consumato rapidamente se non si degrada.

Scegliete il cibo in scatola in base all’età del gatto, quello per cuccioli ha ingredienti differenti e un differente apporto di vitamine, così come quello per gatti sterilizzati, che quindi tendono a ingrassare. In commercio poi si trovano deliziosi snack per gattii, un premio o una coccola non si negano mai.