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I piatti migliori da mangiare in Sicilia

La Sicilia è sole, mare, arte e storia, ma soprattutto la Sicilia è cibo: sì, perché la splendida isola delle meraviglie ha una delle gastronomie più ricche, gustose e famose dei tutta Italia, unica perché frutto di tutte le varie culture che hanno vissuto in Sicilia nel corso dei millenni. Ogni popolo ha lasciato la sua influenza, e così oggi la cucina siciliana è complessa, densa di sapori che viaggiano su un equilibrio unico tra mare e terra. Ecco allora le specialità da gustare assolutamente durante un viaggio in Sicilia!

Arancini

La prelibatezza più conosciuta della Sicilia, un must talmente amato da essere ormai un vero simbolo dell’isola: finger food di origine araba, si tratta una palla di riso impanata e fritta, condita secondo tradizione con il ragù di carne. Nati originariamente nella parte occidentale dell’isola, oggi si trovano ovunque, e sono una prelibatezza assolutamente irrinunciabile a qualsiasi ora della giornata.

Pasta alla norma

È uno dei primi più gettonati, tanto semplice quanto gustoso: caratterizzata dai sapori tipici del Mediterraneo, è un sugo che si prepara con pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata e basilico, da utilizzare su maccheroni o su altri tipi ti pasta rigorosamente corta. Originaria di Catania, deve il suo nome al commediografo Nino Martoglio che, per la sua bontà, la paragonò alla celebre opera teatrale di Vincenzo Bellini.

Cannoli

Nel reparto dolci, niente batte i cannoli: questo dessert è croccante e squisito, ed è formato da una cialda che viene prima fritta e poi riempita con una spuma di ricotta, gocce di cioccolato e scorze di frutta candita. È il re della pasticceria siciliana, talmente buono che facilmente uno tira l’altro, e vanta molti secoli di storia: in origine era nato come specialità di Carnevale, ma la sua bontà ne ha permesso una diffusione più ampia, consacrandolo a esempio di arte pasticcera in tutto il mondo.

Cous Cous di Pesce

Normalmente il cous cous è un piatto nord africano, e infatti in Sicilia si è diffuso proprio durante il dominio arabo, soprattutto nella zona di Trapani. Ma l’isola ha saputo reinterpretare il cous cous creandone una sua variante personalizzata a base di un delizioso brodo di pesce locale. Cucinato nella pentola caratteristica chiamata “couscoussiera”, si prepara “incocciando” la semola di grano duro, che viene poi cotto a vapore.

Granita con brioche

È la combinazione più tipica della colazione siciliana, ma è ottima anche come spuntino pomeridiano: la granita è da sempre preferita al caffè per la sua freschezza, ed è un liquido semi-congelato granuloso a base di acqua, zucchero ed estratto dell’ingrediente principale, che per tradizione è pistacchio, mandorla o gelso e spesso condita con la panna fresca. Viene degustata sempre insieme all’immancabile briosche col tuppo, preparata con pasta lievitata all’uovo.

Pane cunzatu

Pilastro della cucina di campagna, è presente in tutte le tavolate familiari e sui menu di tutti i ristoranti dell’isola: è una forma di pane casereccio cotto nel forno a legna, tagliato a metà per la lunghezza e condita, anzi “cunzata”, con ogni genere di ingredienti. La tradizione lo vuole a base di pomodoro fresco, caciocavallo, acciughe, olio (abbondante), origano sale e pepe, ma ormai ne esistono di ogni tipo e combinazione. Assolutamente irresistibile!