piatto con baccalà e polenta
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Come cucinare il baccalà

Il baccalà, da non confondere con lo stoccafisso, è il merluzzo nordico grigio sottoposto a salatura e stagionatura. Questo tipo di pesce si presta alla preparazione di svariate ricette. Ottimo fritto (in pastella o infarinato), in padella, in umido o al forno, è perfetto per antipasti, primi e secondi piatti genuini e ricchi di gusto. Prima dell’uso si raccomanda di dissalarlo, lasciandolo in ammollo diverse ore in acqua fredda (almeno 24).

Come cucinare i paccheri con baccalà

Primo piatto sfizioso ma completo, i paccheri con baccalà sapranno deliziare anche i palati più esigenti. Per velocizzare la cottura del pesce si consiglia di tagliarlo a piccoli pezzi da aggiungere a un soffritto di prezzemolo e aglio tritati. Dopo aver fatto insaporire per qualche minuto, sfumare con del vino bianco. Aggiungere i pomodori tagliati in quattro e quando avranno rilasciato il sughetto unire i capperi e le olive. Portare a bollore la pentola per la pasta, versare i paccheri e cuocere per non più di 13 minuti. Scolare e amalgamare al sugo di baccalà terminando la cottura.

Come cucinare il baccalà fritto

Ottimo finger food, avvalorato dalle carni bianche e sode del pesce, il baccalà fritto può essere proposto come antipasto o piatto unico. Per procedere, basta passare i pezzi di merluzzo ormai dissalato e asciutto nella classica farina 00, in quella di ceci, di mais oppure di riso e immergerli in una padella capiente nell’olio ben caldo. Lasciare dorare da ambo le parti e servire accompagnando con delle fettine di limone.

Come cucinare il baccalà al forno con patate e olive

Il filetto di baccalà dissalato si presta perfettamente alla cottura rapida in forno. Per preparare un secondo piatto ricco di gusto e al tempo stesso sfizioso, perfetto per il pranzo o la cena, procedere pelando le patate e riducendole a rondelle dallo spessore non superiore a 1 cm. Sbollentarle in un tegame con acqua già salata per 10 minuti, scolarle e lasciarle riposare in un contenitore per qualche minuto. In una pirofila già oliata, preparare degli strati alternando olive denocciolate, cipolla affettata sottilmente, patate, pepe nero e i filetti di baccalà. Concludere con un solo strato di patate e infornare a 220°C per una trentina di minuti.

Come cucinare il baccalà in umido

Tra le ricette più semplici e veloci da preparare, il baccalà in umido si presta a più varianti, tutte molto gustose e apprezzabili. Per la realizzazione del piatto è necessario provvedere alla dissaldatura del pesce in acqua fredda per almeno 24 ore. Il modo più semplice per cucinare il baccalà è con un soffritto di prezzemolo e aglio. Per cui, in una padella antiaderente piuttosto capiente fare scaldare 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Versare il trito di odori, lasciando imbiondire leggermente l’aglio. Unire i tranci di merluzzo e insaporire per qualche minuto a fuoco vivace. Rosolare il baccalà anche dall’altro lato e sfumare con del vino bianco. Non appena il liquido sarà evaporato, eliminare gli spicchi d’aglio e continuare la cottura per 10 minuti a fuoco basso aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua. Servire la pietanza con dei crostoni di pane arrostito, un’insalata di patate oppure dei contorni di verdure o asparagi.

Come cucinare il baccalà alla livornese

Piatto della tradizione culinaria toscana, il baccalà alla livornese è un secondo semplice da preparare. Per iniziare, tagliare il merluzzo già dissalato a bocconcini e farli rosolare in una padella capiente con olio bollente. Sfumare con del vino bianco e non appena la parte alcolica sarà evaporata unire la passata di pomodoro, il peperoncino e il sale. Lasciare sobbollire a fuoco lento per un paio di ore con un coperchio. Per eliminare l’acqua di cottura, togliere il tappo e lasciare asciugare il tempo necessario. Aggiungere il trito di prezzemolo e aglio.