Dieta sbagliata? Rientra tra i casi di malasanità

Chi ha problemi di peso, generalmente prova a seguire diverse diete. I meno accorti si soffermano su quelle che trovano sul web, rischiando di fare danni anche molto gravi, ma poi, di contro, ci sono quelli che si affidano assolutamente alla consulenza di un professionista e arrivano a spendere anche parecchio denaro. Capita, però, delle volte, che qualcosa non vada come avrebbe dovuto e il paziente, giustamente chiede di essere risarcito del danno subito in CIjjKOk2Nk quello che è a tutti gli effetti un caso di malasanità, vediamo perché.

Dieta sbagliata, delle volte capita

Diciamo subito che se dovete perdere una decina di chili è difficile vi accada qualcosa di grave se seguite una dieta con un un nutrizionista o comunque con un medico. Il problema, invece, si può presentare quando dovete perdere diversi chili e avete bisogno di sottoporvi a più trattamenti per riuscire ad avere un aspetto accettabile. Ma cos’è che va storto? Per farvi capire vi raccontiamo la storia di Elena, nome di fantasia, che aveva 45 anni e doveva perdere diversi chili.

Elena negli anni si era lasciata un po’ troppo andare e così, la sua bella linea era scomparsa. Più volte la donna aveva provato a ritrovare una forma fisica più longilinea, ma non era mai riuscita a conseguire alcun risultato. Ogni dieta che aveva iniziato era stata destinata a fallire miseramente, aumentando così il senso di frustrazione della donna che, puntualmente, invece di perdere chili li acquistava.

In principio Elena aveva provato a seguire delle diete che si trovano sul web, come quelle iperproteiche e chetoniche. Una volta era riuscita a perdere 3 chili in due giorni e le sembrava di poter fare qualsiasi cosa, ma era solo un’illusione effimera. Ben presto aveva ricominciato ad acquistare peso e tutto lo sforzo era stato vano.

Dal web alle farmacie

Allora Elena aveva chiesto al farmacista alcuni prodotti a basso contenuto proteico, ci sono diverse linee in commercio che rispondono ad altrettanti regimi alimentari, spendendo cifre non esattamente abbordabili per tutti. Ma anche questa volta il traguardo sembrava essere sempre più lontano. Non solo, questa volta si sentiva davvero sola perché aveva cercato di resistere alla tentazione di mangiare fuori da quelli che erano i pasti prescritti, e per paura di trasgredire aveva evitato per mesi di uscire con gli amici che, di fatto, sperando di darle una mano nell’intento, avevano smesso anche di invitarla a uscire.

L’incontro col dietologodieta02

Alla fine di diversi percorsi tutti finiti male, Elena aveva deciso di affidarsi a un professionista e non si era voluta accontentare di uno qualunque, ma aveva voluto farsi seguire da uno dei più rinomati della città. In realtà il professionista aveva un’ottima nomea, tuttavia con Elena aveva sbagliato qualcosa. Una dieta troppo rigida, che aveva iniziato a creare alla donna non pochi problemi e dal punto di vista fisico e dal punto di vista emotivo. Dopo mesi di dieta, i chili erano stati buttati giù, ma il fegato e i reni della donna erano seriamente compromessi.

Elena era dovuta ricorrere a delle importanti cure mediche per poter riprendere ad avere una vita normale. Questo è rientrato tra i casi di malasanità dove la donna ha ottenuto un congruo risarcimento, anche se naturalmente è preferibile conservare la salute e non incappare mai in vicende di questo tipo.

 

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